Digiuno intermittente: cos’è e come funziona

Digiuno intermittente: cos’è e come funziona

Una delle soluzioni alimentari più diffuse e di tendenza negli ultimi anni tra coloro che vogliono perdere peso è il digiuno intermittente. Questo tipo di dieta, come suggerisce il nome, prevede un’interruzione del regolare ritmo dei pasti con finestre di digiuno. È considerato uno dei metodi più efficaci per dimagrire. Ma come funziona? Quali sono i benefici del digiuno sul nostro corpo?

Cos’è il digiuno intermittente?

Se la maggior parte delle diete si concentrano su cosa mangiare, il digiuno intermittente ruota intorno al quando mangiare. È un approccio nutrizionale che prevede l’alternarsi di momenti di digiuno e momenti di non digiuno all’interno dell’arco della giornata. Consiste dunque nel concentrare e limitare il consumo dei pasti in finestre temporali determinate, seguendo un programma regolare.

È fondamentale, nei periodi di non digiuno, continuare a seguire un'alimentazione sana ed equilibrata anche se la dieta non impone restrizioni in merito ai cibi da consumare. È importante non esagerare e non compensare il digiuno con apporti calorici eccessivi.

Su quale principio si basa il digiuno intermittente?

Il principio fondamentale intorno al quale si sviluppa tale regime alimentare è la creazione di un periodo di digiuno che possa incidere positivamente sul metabolismo ormonale. Quello che avviene è il cosiddetto switch metabolico che permette al nostro corpo di cambiare la fonte energetica primaria, ovvero di passare continuamente dal metabolismo glucidico a quello lipidico e viceversa. Nel corso dell’astinenza alimentare i livelli di insulina si abbassano e si assiste all’incremento della somatotropina, detta anche ormone della crescita (GH). Quest’ultimo favorisce il consumo dei grassi disponibili grazie all’incentivo della sintesi proteica e della lipolisi, contribuendo al miglioramento della composizione corporea.

Inoltre, secondo alcuni studi, il digiuno è in grado di attivare l’autofagia, un processo che contribuisce alla rimozione delle cellule danneggiate incrementando la longevità cellulare.

Quali benefici apporta al nostro organismo?

Tra i benefici che una dieta del digiuno intermettente può avere su chi la segue sono molteplici:

  • La perdita di peso
  • Il miglioramento della salute celebrale
  • La diminuzione dell’infiammazione sistemica
  • La regolarizzazione dei livelli di zuccheri nel sangue
  • La stabilizzazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca
  • Un miglioramento generale della composizione corporea

Modelli di digiuno intermittente

Esistono varianti differenti di diete che si basano sul principio del digiuno intermittente. Tra le più popolari:

  1. Lo schema 16/8, conosciuto anche come LeanGains prevede la suddivisione della giornata in due momenti: 8 ore in cui si consumano i pasti e 16 ore di digiuno. Quindi, il periodo di digiuno comprende le ore di naturale digiuno notturno.
  2. Lo schema 5:2, detto anche Dieta Fast, consiste in una suddivisione su base settimanale che prevede per due giorni a settimana non consecutivi una riduzione dell’apporto calorico intorno alle 500-600 kcal. Invece, il resto della settimana, si può mangiare ciò che si vuole.
  3. Il modello “Eat-stop-Eat” è caratterizzato dalla presenza di uno o due giorni alla settimana, non consecutivi, di completo digiuno. Durante gli altri giorni è possibile seguire una dieta normocalorica, senza restrizioni particolari.

Il primo modello è il più diffuso e sicuramente il più facile da seguire. Inoltre, esso permette di includere e abbinare alla dieta delle ore di esercizio fisico e godere dei suoi benefici.

A chi è sconsigliato

Come ogni dieta, anche il digiuno intermittente, non è adatto a tutti ma è altamente controindicato per:

  • Donne in gravidanza e in fase di allattamento
  • Persone affette da diabete e altri disordini metabolici
  • Soggetti affetti da malattie cardiovascolari
  • Chi soffre di DCA
  • Bambini
  • Persone anziane

In ogni caso, prima di iniziare a seguire questo tipo di regime alimentare è fortemente consigliato consultare un professionista.

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10 GIUGNO 2024

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