L'allenamento funzionale o functional training è una tipologia di allenamento sempre più diffusa e in voga nell'ambito del fitness. Alla base c'è l'idea che l'esercizio fisico debba migliorare la qualità della vita delle persone lavorando sui movimenti nella loro globalità, riproducendo le funzioni motorie quotidiane, e sulla loro esecuzione coinvolgendo il corpo a 360°.
Scopriamo meglio di cosa si tratta e quali sono i benefici.
Con allenamento funzionale si fa riferimento ad una tipologia di allenamento basato sul principio della funzionalità ovvero al raggiungimento di un obiettivo.
Michael Boyle, uno dei top trainer al mondo, lo definisce come
un complesso di esercitazioni in grado di coinvolgere equilibrio e propriocezione; esercitazioni eseguibili con i piedi per terra, senza l’assistenza di macchine, o comunque in condizioni tali che la forza possa essere applicata ed espressa in condizioni d’instabilità ed il peso del corpo debba essere diretto e controllato in tutti i piani di movimento
L’obiettivo del functional traning è migliorare la funzionalità motoria, la qualità e l'efficienza di determinati gesti, movimenti o sforzi oppure di risolvere/migliorare complicazioni fisiche. Questo tipo di allenamento si basa sull’esecuzione di esercizi che richiamano movimenti che si compiono quotidianamente.
Tali esercizi sfruttano il corpo nella sua totalità oppure più muscoli contemporaneamente. Infatti, ciascun movimento inserito all'interno di un allenamento funzionale deve coinvolgere più gruppi muscolari evitando quindi gli esercizi in isolamento, dedicati ad un solo muscolo o a un gruppo ristretto di muscoli.
È una metodologia di allenamento che allena e migliora le principali capacità motorie, lavorando su tutti i piani di movimento ricercando la massima sinergia muscolare.
Simulare semplici gesti della vita di tutti i giorni, ovvero i cosiddetti “movimenti fondamentali” contribuisce al miglioramento della qualità della vita, a ridurre il rischio di lesioni e a migliorare le performance sportive.
Inoltre, seguire un allenamento funzionale permette di lavorare su
Seguire un allenamento funzionale consente di migliorare e di aumentare le prestazioni fisiche e ha effetti positivi non solo da un punto di vista di performance sportiva ma soprattutto sulla vita quotidiana. Serve a sviluppare le capacità motorie nella loro totalità ma aiuta anche a migliorare il proprio aspetto fisico, in termini di tonificazione di dimagrimento.
Inoltre, a differenza di un metodo di allenamento più tradizionale, l’allenamento funzionale allena non solo i muscoli ma anche il sistema nervoso rafforzando le sequenze di attivazione muscolare, l’equilibrio e i tempi.
Questo tipo di allenamento è utile in situazioni differenti ad esempio:
Per praticare l’allenamento funzionale è possibile ricorrere all’uso di diversi strumenti tecnici e attrezzature specifiche anche se non è strettamente necessario. Infatti, è possibile utilizzare:
Se ci si vuole allenare seguendo un programma di training funzionale è possibile farlo in palestra, a casa o all’aperto sfruttando ciò che l’ambiente circostante ci offre.
Esistono sette macro-tipi di movimenti funzionali, ovvero di gesti che sono presenti nella quotidianità e che possono essere riprodotto a livello sportivo:
Dunque, esercizi come squat, piegamenti a terra, trazioni alla sbarra, salto alla corda, swing, affondi, crunch o jumping jacks sono esempi ottimali di esercizi che possono essere inclusi all’interno di un programma di allenamento.
L’allenamento funzionale è adatto a tutti in quanto può essere impostato e pianificato tenendo conto delle esigenze e delle caratteristiche del singolo. Atleti professionisti, sportivi, principianti di ogni età e genere possono decidere di iniziare a seguire un percorso di allenamento funzionale.
Quindi, in base agli obiettivi, alle abilità e allo stato fisico del soggetto si struttura e personalizza uno specifico programma composto da esercizi mirati e utili al raggiungimento degli scopi desiderati.
L’allenamento funzionale può essere impostato sia a circuito e sia lavorando su specifici esercizi lavorando su serie e ripetizioni ben definite. Ecco alcuni esempi:
Eseguire il singolo esercizio per 1’ intero (“ON”). Alla fine del minuto di lavoro, recuperare un minuto (“OFF”). Bisogna eseguire la sequenza sotto descritta nell’ordine che segue:
Ripetere la sequenza per 5 volte.
Entrambi gli esempi prima descritti prevedono un riscaldamento articolare e muscolare specifico per ogni singolo movimento che si andrà ad effettuare durante l’allenamento, della durata di almeno 10’ al fine di lubrificare le articolazioni, attivare il sistema nervoso e preparare il corpo allo sforzo.
Alla fine dell’allenamento, invece, è necessario ripristinare l’equilibrio fisiologico iniziale eseguendo posizioni statiche di stretching per mantenere la flessibilità muscolare originaria e prevenire eventuali contratture, o alterazioni croniche della postura.
Personal Training
Benessere
Allenamento
Email: info@yptrainer.com
@ YPtrainer.com. All Rights Reserved