Flessibilità
Lo stretching è una pratica di allungamento muscolare finalizzata a migliorare la flessibilità, la mobilità articolare e la postura. Questa disciplina è fondamentale sia come parte del riscaldamento pre-allenamento che come componente del defaticamento post-allenamento. La parola stretching è un termine che proviene dal verbo inglese 'to stretch' che in italiano significa allungare. Esistono diverse tipologie di stretching: dinamico, statico, statico attivo, balistico, globale, P.N.F. e C.R.A.C.
Lo stretching ha radici antiche, con pratiche di allungamento muscolare documentate già in diverse culture millenarie, come quella indiana con lo yoga, o la tradizione cinese del qigong. Tuttavia, è stato solo nel XX secolo che lo stretching è stato formalmente riconosciuto come una componente essenziale della preparazione atletica e della riabilitazione. Negli anni '70 e '80, lo stretching è stato adottato come pratica standard dagli atleti di tutto il mondo per prevenire infortuni e migliorare le performance sportive.
La stretching è consigliato a tutti: sportivi, individui sotto terapia correttiva o riabilitativa e individui inttivi.
Miglioramento della flessibilità e mobilità articolare Riduzione del rischio di infortuni Alleviamento delle tensioni muscolari Miglioramento della circolazione sanguigna Promozione di una postura corretta
Lo stretching è generalmente sicuro, ma alcune persone dovrebbero praticarlo con cautela, specialmente chi ha lesioni muscolari, tendinee o articolari.
Lo stretching può essere praticato praticamente ovunque: in casa, in palestra, all’aperto o nei nostri YP Studio.
Non è richiesta attrezzatura specifica ma è possibile usare: